Borgo Mediterraneus
Affacciato sul mare Adriatico, accarezzato dalle brezze marine e protetto dalle colline teramane.
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il borgo

Un luogo incantevole fuori dal mondo

Benvenuto in Borgo Mediterraneus dove l’uomo, la terra, l’amore e la storia si incontrano e si fondono restituendo un luogo fantastico dalle mille sfaccettature.

Il borgo nasce in una storica tenuta baronale, sulle colline della città di Pineto, in Abruzzo, terra da sempre vocata all’agricoltura e alle coltivazioni classiche e autoctone del territorio.
Importanti sono i vigneti di Montepulciano che si affacciano sul mare Adriatico e gli uliveti centenari che hanno contribuito ad inserire la città di Pineto nelle strade italiane dell’olio.

Le strutture

Fienili, stalle, granai e case patronali.

All’interno del borgo sono state recuperate tutte le strutture storiche esistenti come, fienili, stalle, granai e case patronali.
Oggi grazie ad un sapiente ed accurato intervento architettonico, che ha consentito la conservazione paesaggistica del luogo, questi spazi hanno una nuova vita all’interno del borgo e sono stati destinati all’accoglienza, alla ristorazione e alla lavorazione della terra.

Il Borgo

All’interno dei 17 ettari ci sono diverse strutture che fanno parte del complesso recettivo e produttivo del Borgo.
Il progetto futuro prevede un frantoio, una cantina e una casa per i braccianti.
Un fabbricato per uffici, uno show room per l’esposizione dei prodotti ed infine una struttura dedicata all’accoglienza con suite che si affacciano sul mare.

 

Non c’è terra senza uomo, non c’è uomo senza terra. Un circolo virtuoso, un legame indissolubile basato sull’amore e il rispetto."

Lo scrigno dei sapori

È un progetto che vede al centro il prodotto delle coltivazioni del borgo, che diventa, grazie al lavoro rispettoso dell’uomo, divulgazione di storia e tradizioni. Uno strumento di tutela e valorizzazione di prodotti enogastronomici di eccellenza, che vogliono portare i sapori dell’Abruzzo in tutto il mondo.

L'Agricoltura

Borgo Mediterraneus è terra e mare.

Borgo Mediterraneus è terra; affacciato sul mare Adriatico, accarezzato dalle brezze marine e protetto dalle colline teramane.
Il borgo si estende su circa 17 ettari, per la maggior parte coltivati e in produzione. Le viti a bacca rossa per il vino Montepulciano, gli uliveti con diverse varietà restituiscono un olio forte e profumato caratteristico delle colline teramane. Una tartufaia sotto un bosco di querce e lecci che proprio in questi anni vede le prime produzioni del tartufo nero.

icona bio

Il biologico nasce dal rispetto della terra.

Borgo Mediterraneus ha la certificazione di produzione biologica su tutte le coltivazioni interne.
Un traguardo che rappresenta un percorso fatto negli anni che parla di amore per le cose buone e rispetto per il territorio.

 

Il territorio

Torre Cerrano, tra colline e spiaggia.

Borgo Mediterraneus gode di un ottima posizione geografica non solo per le produzioni agricole perché incastonata tra colline e mare ma anche per la bellezza dei luoghi che lo circondano.

Feature 10
Spiaggia e pineta

A due passi dalle bianche e tranquille spiagge della città di Pineto dove si può godere una rilassante e romantica vacanza.

Feature 10
Mare e storia

Affacciato su uno dei più belli e caratteristici tratti di mare inseriti nell’Area Marina Protetta della Torre del Cerrano; antica struttura di difesa che con gli antichi resti del porto di Hatria dimostrano l’importanza commerciale di questi luoghi.

Intorno al borgo sorgono numerosi centri storici da visitare dove si posso assaggiare in antiche locande succulenti piatti della tradizione abruzzese.

A pochi chilometri Pescara con le strade del centro adatte allo shopping e l’aeroporto internazionale.

Le storia

La storia è scritta nella terra...

Il Borgo racconta la storia di uomini, contadini di un tempo, e prodotti tipici, coltivati da generazioni in questa terra ospitale sempre seguendo metodi naturali e rispettosi del territorio che affondano nella cultura agricola del posto.

...e nel mare.

Contadini e pescatori in territorio dove le colline degradano dolci al mare e dove accanto a stalle e fienili sorgeva un tempo lontano un porto commerciale che già allora permetteva di portare il vino e i prodotti delle colline pinetesi in tutto il mondo.

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